Profil / Profilo
Das Archiv der Abteilung Rom spielt aufgrund seiner historischen Tiefenerstreckung für die Geschichte der Archäologie und der Altertumswissenschaften im 19. und 20. Jahrhundert eine zentrale Rolle. Zurzeit umfassen die Bestände des Archivs ca. 300 Laufmeter Regal, die umfangreiche Sammlungen von Briefen, Unterlagen zur Institutsgeschichte, Nachlässen, Zeichnungen, Manuskripten und Einzeldokumenten verwahren, die von den Anfängen des Instituts bis in unsere Tage reichen und noch heute durch weitere Nachlässe und Lieferungen erweitert werden. Unterstützt von der Deutschen Forschungsgemeinschaft (DFG) bemüht sich die Abteilung Rom derzeit um die schrittweise Digitalisierung weiterer Archivbestände, die dann über die Bilddatenbank iDAI.objects/Arachne konsultiert werden können.
Per la sua importanza storica, l'archivio del Dipartimento di Roma riveste un ruolo centrale nella storia dell'archeologia e degli studi classici del XIX e XX secolo. Il patrimonio dell'archivio comprende attualmente circa 300 metri lineari e conserva importanti fondi documentari costituiti da un´ampia raccolta di lettere, documenti relativi alla storia dell'Istituto, lasciti, disegni, manoscritti e singoli documenti che coprono un arco cronologico che va dal 1829, anno di fondazione dell`Istituto, fino ai nostri giorni e che viene ancora ampliatio da ulteriori lasciti e donazioni. Grazie anche al sostegno della fondazione tedesca per la ricerca (DFG) , il Dipartimento di Roma si sta impegnando a digitalizzare gradualmente i propri fondi archivistici che possono essere consultati tramite la nostra banca dati iDAI.objects/Arachne.
Adresse & Kontakt
Via Sardegna, 79-81, 00187 Roma
Tel. +39 / 06 / 488.8141
E-Mail: archiv.rom@dainst.de
Öffnungszeiten / Orari di apertura
Die Recherche im Archiv ist nur mit vorheriger Anmeldung per E-Mail an archiv.rom@dainst.de möglich. Montag bis Freitag von 9:00 bis 13:30. Im August sowie vom 23. Dezember 2024 bis zum 7. Januar 2025 bleibt das Archiv geschlossen.
L'archivio è aperto per le ricerche e la consultazione solo su appuntamento scrivendo a: archiv.rom@dainst.de.
Gli orari di apertura sono: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:30. In agosto e tra il 23 dicembre 2024 e il 7 gennaio 2025 l'archivio sarà chiuso.
Bestände und Findmittel
Das Archiv der Abteilung Rom ist historisch gewachsen und umfasst eine umfangreiche Sammlung von Briefen, Akten, Nachlässen, Zeichnungen und Einzeldokumenten.
Die Bestände wurden in Sachgruppen geordnet und das Archiv besitzt folgenede Sammlungen: die Sachgruppe Generalia enthält Materialien zur Institutsgeschichte (Satzungen, Statuten; Jahresberichte, Allgemeine Korrespondenz, Wiederöffnung 1924 und 1953, Institutsgebäuden). Est stehen ein Inhaltsverzeichnis und verschiedene Indices zur Verfügung.
Die Sachgruppe Gelehrtenbriefe enthält die Briefsammlung der „Korrespondenten“ aus dem 19. und frühen 20. Jahrhundert. Die Briefsammlung ist alphabetisch nach Absendern geordnet und umfasst etwa 26.000 Briefe. Ein Verzeichnis dieser Briefe ist von A. Rieche (1976) und E. Schliese (1983-85) zusammengestellt worden (siehe unten). Digital verfügbare Abschriften eines Teils der "Gelehrtenbriefe" des 19. Jahrhunderts sind über den Katalog iDAI.bibliography/Zenon recherchierbar. Etwa die Hälfte der originalen Briefe wurde mittlerweile mit der Unterstützung der DFG digitalisiert (siehe unten und die Projekseite).
Die Sachgruppe „Nachlässe“ enthält ca. 40 Nachlässe (Teil-Splitternachlass) deutschsprachiger Altertumsforscher (Klassische Archäologe, Epigraphik, Althistoriker, Sekretäre des Instituts). Die Nachlässe gehen über 1944 hinaus.
Die Sachgruppe VII „Handzeichnungen“ enthält die Sammlung von Stichen, Handzeichnungen, Plänen und Skizzen von 1829 bis etwa 1915. Sie geben antike Kunst- und Gebrauchsgegenstände, Inschriften, Malereien, topographische Befunde und Bauwerke wieder, die bei neuen Ausgrabungen ans Licht kamen bzw. Gegenstand der wissenschaftlichen Diskussion waren. Die Sammlung wurde bewusst als wissenschaftlicher Handapparat aufgebaut und stellte vor allem vor der Einführung der Fotografie ein wichtiges Arbeitsinstrument dar.
In dem seit der Wiedereröffnung 1953 gewachsenen „Architektenarchiv" oder „Wissenschaftsarchiv“ befinden sich die zeichnerische Dokumentation aus den Feldforschungsprojekten der Römischen Abteilung. Sehr wichtig und umfangreich sind die Archivalien zu den Ausgrabungen in Selinunte, in Metaponto und Nordafricka.
Sowohl zu den Handzeichnungen des 19. Jahrhunderts als auch zum sog. Architektenarchiv liegen detaillierte Verzeichnisse vor. Die Sammlung der Handzeichnungen und ein Teil des Architektearchivs wurden mit Unterstützung der DFG digitalisiert und stehen jetzt online zur Verfügung (siehe unten und die Projektseite). Die Konsultation erfolgt über die Bild-und Objektdatenbank iDAI.objects/Arachne.
Weitere Bestände sind die Gruppe Jubiläum, in der befinden sich Festschriften, Gratulationen zu den Jubiläen des Instituts und die Gruppe Bibliothek, die Kataloge aus den 19en Jahrundert, Besucherregister seit 1892 und Verzeichnisse der Erwerbungen enthält.
Darüber hinaus umfasst das Archiv die Altregistratur, das Verwaltungsschriftgut und Allgemeine Korrespondenzen (z.B Schriftwechsel von ehemaliger Direktoren) aus den Jahren ab 1953.
Patrimonio e strumenti di ricerca
L´archivio dell`Istituto Archeologico Germanico di Roma conserva importanti fondi documentari costituiti da lettere, lasciti, disegni, atti su singoli affari.
I fondi sono stati divisi per categorie e comprendono le seguenti collezioni: il fondo Generalia contiene la documentazione sulla storia dell`Istituto (Regolamenti, Statuti, relazioni annuali, corrispondenza, documentazione sulla riapertura dell´Istituto nel 1924 e poi nel 1953). E´disponibile un elenco dei materiali e alcuni indici consultabili in sede.
Il fondo Gelehrtenbriefe contiene l´importante raccolta di lettere dei primi „Corrispondenti“ del XIX e inizio XX secolo. Le lettere sono archiviate in ordine alfabetico secondo il mittente, la raccolta contiene circa 26.000 lettere. Un elenco delle lettere é stato redatto da A. Rieche e E. Schliese tra il 1976 e il 1985 (vedi sotto). Sono disponibili online le trascrizioni delle lettere di una parte degli autori, ricercabili sul nostro catalogo iDAI.bibliography/Zenon. Circa la metà delle lettere é stata schedata e digitalizzata con il finanziamento della DFG ed é consultabile sul database DAI.objects/Arachne. Maggiori informazioni si trovano alla pagina del progetto.
Il fondo Nachlässe contiene circa 40 lasciti (parziali o frammentari) di archeologi, epigrafisti, studiosi di storia antica e segretari dell´Istituto.
La collezione Handzeichnungen contiene l´ingente raccolta di disegni, piante e schizzi dal 1829 fino al 1915 circa, raffiguranti manufatti antichi, sculture, pitture, oggetti di uso quotidiano, iscrizioni, dipinti, elementi topografici ed edifici venuti alla luce durante nuovi scavi o oggetto di discussione scientifica. La collezione fu raccolta per le pubblicazioni dell´Istituto e come opera di consultazione scientifica e strumento di lavoro, prima dell´introduzione della fotografia. Il c.d. Architektenarchiv o archivio scientifico contiene la documentazione grafica dei progetti di ricerca del dipartimento di Roma dopo la sua riapertura nel 1953. Particolarmente importanti sono gli archivi deglia scavi di Selinunte, di Metaponto e del Nord Africa. La collezione di disegni e parte dell'archivio degli architetti sono stati digitalizzati con il sostegno della DFG e sono ora disponibili online (vedi sotto e la pagina del progetto). La consultazione avviene tramite il database di immagini e oggetti iDAI.objects/Arachne. Per questi materiali sono disponibili gli inventari dei fondi digitalizzati (vedi sotto).
Tra gli altri fondi sono degni di nota il fondo Jubiläum che contiene le pubblicazioni commemorative e gli auguri per gli anniversari dell'Istituto e il gruppo Biblioteca che raccoglie i cataloghi del XIX secolo, i registri dei visitatori dal 1892 e gli elenchi di acquisizione della biblioteca.
Infine si conserva un archivio di deposito l´Altregistratur che comprende i documenti amministrativi e la corrispondenza generale (come quella degli ex direttori) dal 1953 in poi.
Verzeichnisse
Handzeichnungen und Architektenarchiv
Unter den umfangreichen wissenschaftlichen Apparaten des Archivs der Abteilung Rom befinden sich die beiden Sammlungen „Historische Handzeichnungen“ mit ca. 6.000 Blättern vornehmlich aus der Zeit 1829-1915 und „Planzeichnungen des Architekturreferats“ aus den Jahren 1953-2000 mit 3.500 Blättern. Sie sind in iDAI.objects wissenschaftlich kontextualisiert sowie dauerhaft und frei zugänglich gemacht.
Gelehrtenbriefe
Im Rahmen eines DFG-Projektes wird die Gelehrtenbrief-Sammlung des DAI erschlossen und über iDAI.objects zur Verfügung gestellt.